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I numeri delle Foreste.

    Le foreste coprono il 31% di tutte le terre emerse

    La vita di 1.6 miliardi di persone dipende dalle foreste

    Le foreste forniscono abitazioni a oltre 300 milioni di persone nel mondo

    Il commercio mondiale dei prodotti forestali è stato valutato attorno ai 379 miliardi di dollari soltanto nel 2005

    Le foreste ospitano l'80% della biodiversità terrestre

Video.

Decalogo per salvare le Foreste.

Tratto da Apocalipse Now?   di Luca Lombroso

    Riduci drasticamente l'utilizzo di combustibili fossili

    Riduci il consumo di carne, specialmente bovina

    Informati sulla provenienza di oggetti di legno evitando quelli provenienti da paesi tropicali

    Usa la carta riciclata e/o carta proveniente da alberi coltivati in modo sostenibile

    Evita gli alimenti ed i cosmetici che contengono olio di palma: le coltivazioni di palme da olio sottraggono foreste e minacciano, fra l'altro, di estinzione gli Orangotango!

    Limita il consumo di frutta e prodotti esotici; per quelli che consumi scegli il mercato equosolidale

    Informati sulla provenienza di pesci per acquario, tartarughe e altri animali esotici

    Informati su qualsiasi prodotto e la sua provenienza, anche i più insospettabili come la carbonella per il barbecue, i gamberetti, i biocarburanti ecc...

    Se vai in paesi tropicali, scegli viaggi e strutture ecoturistiche e non portare a casa prodotti tutelati

    Anche nel nostro territorio usa le regole di cui sopra e pianta alberi

    Anche con i tuoi risparmi e investimenti influenzi il futuro del pianeta: scegli la finanza etica per non finanziare, indirettamente, i deforestatori

Le foreste.

Foresta Amazzonica

Le foreste costituiscono il bioma più diffuso della Terra, estendendosi su 3,9 miliardi di ettari (pari a circa il 31% della superficie territoriale globale) ed hanno un ruolo fondamentale per l'umanità. Tale porzione di natura ineguagliabile è oggi sempre più a rischio.

Le foreste hanno un ruolo insostituibile a livello biologico ed economico: contribuiscono alla tutela della biodiversità, sono fondamentali per la conservazione delle acque e del suolo, forniscono cibo a centinaia di milioni di persone, sono tra i principali serbatoi di assorbimento del carbonio.

Le foreste tropicali, che coprono appena il 7 per cento della superficie del pianeta, ospitano circa la metà delle specie animali e vegetali, e sono oggi tra gli ambienti più minacciati dall'avanzata dell'uomo moderno.

Rappresentano un luogo antichissimo, risorsa basilare per le popolazioni indigene, custodi di culture rare e preziose; ma è anche una dimora per il tempo libero e per la spiritualità dell'uomo moderno.

Secondo l'ultimo rapporto sullo stato delle foreste curato dalla FAO -il Forest resource assessment- ogni anno si perdono 13 milioni di ettari di foreste naturali. In un decennio abbiamo perso un'estensione di foreste pari a 940 mila kmq: una foresta grande come l'intero Egitto. Il 94,1% della deforestazione avviene nelle aree tropicali (in particolare in Brasile, Congo ed Indonesia).

il valore delle foreste.

Le foreste hanno un ruolo insostituibile a livello biologico ed economico: contribuiscono alla tutela della biodiversità, svolgono un ruolo fondamentale nella conservazione delle acque e del suolo (difesa da frane e erosioni), forniscono innumerevoli prodotti non solo legnosi e cibo a centinaia di milioni di persone, sono tra i principali serbatoi di assorbimento del carbonio.

E' stato spesso detto che le foreste tropicali costituiscono i polmoni del pianeta Terra, infatti insieme al plancton degli oceani esse sono di fatto i principali produttori di ossigeno. Attraverso il processo della fotosintesi, le foglie degli alberi agiscono come minuscoli pannelli solari trasformando in zuccheri e cellulosa l'energia solare e l'anidride carbonica presente nell'atmosfera. Oltre a produrre ossigeno, un gas fondamentale per la vita, le piante assorbono Co2 un gas velenoso prodotto in grande quantità dalla combustione di petroli.

Le minacce principali alle foreste sono la loro conversione in terreni agricoli e destinati all'allevamento zootecnico, il taglio e il commercio illegale di prodotti forestali, gli incendi, l'avanzamento dell'urbanizzazione, in poche parole una insostenibile gestione di questo patrimonio unico. Proprio per le molteplici funzioni che svolgono, la perdita e la degradazione delle foreste sono fenomeni preoccupanti. In alcuni paesi tropicali il tasso di deforestazione è più che allarmante, paesi come l'Indonesia e il Brasile ne sono un esempio.

Le foreste primarie – quelle senza tracce visibili di attività umane passate o presenti – rappresentano oramai solo il 36 per cento del totale, ma vengono distrutte, o modificate, ancora al ritmo di circa 6 milioni di ettari all’anno a causa dei molteplici processi di deforestazione. Anche se appare in diminuzione la perdita netta di foreste, questo è dovuto ai programmi di riforestazione e afforestazione in alcune zone e alla naturale espansione delle foreste esistenti, ma la ricchezza di queste foreste è ben diversa.

La perdita netta annuale di aree forestali tra il 2000 ed il 2010 è stata di 5,2 milioni di ettari - un’area pari alle dimensioni del Costa Rica - meno rispetto al decennio precedente, che era stata di 8,3 milioni di ettari l’anno ma pure sempre preocupante. La zona più colpita è stata il Sudamerica con circa 4,3 milioni di ettari di foreste persi all’anno, seguita dall’Africa che ne ha persi circa 4 milioni di ettari e l'Asia con poco meno di 2,5 milioni di ettari.

Foresta di Baobab

Approfondimenti.

Tipi di Foreste

Le foreste pluviali, le foreste di abeti, le foreste boreali di aghifoglie o le faggete –a seconda dell’altitudine, della distanza dall’equatore o latitudine, del tipo di suolo, della temperatura e delle precipitazioni– presentano caratteristiche diverse.


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L'uomo che piantava gli alberi

L'uomo che piantava gli alberi (L'homme qui plantait des arbres), è un racconto allegorico di Jean Giono, pubblicato nel 1953.

È la storia di un pastore che, con impegno costante, riforestò da solo un'arida vallata ai piedi delle Alpi, vicino alla Provenza, nella prima metà del XX secolo.

Dal romanzo di Jean Giono fu tratto un Film d'animazione di Frédérick Back; vincitore del premio Oscar per il miglior cortometraggio d'animazione nel 1988.


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Le foreste, un contributo alla biodiversità

Per biodiversita' si intende la varieta' della vita in tutte le sue forme, livelli e combinazioni. Alberi, fiori, insetti, uccelli, in definitiva tutti gli organismi viventi sono l'espressione della diversità genetica all'interno dei diversi ambienti ed ecosistemi della Terra.

Una foresta può fornire tre degli elementi chiave per la sopravvivenza di una specie: acqua, nutrimento e riparo.

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Le foreste, depuratori dell'aria terrestre

Proprio come i nostri polmoni assorbono l’anidride carbonica presente nel sangue e vi infondono ossigeno, le piante verdi assorbono l’anidride carbonica durante la fotosintesi e, in cambio, rilasciano ossigeno nell’atmosfera. Questo è il motivo per cui spesso si parla delle foreste come i polmoni della Terra, appellativo usato soprattutto per riferirsi alle foreste pluviali dell'Amazzonia, le più grandi foreste tropicali esistenti al mondo.


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I pericoli per le foreste

Circa il 30 per cento delle terre emerse del nostro pianeta è ancora ricoperto dalle foreste. Tuttavia, su di esse incombono i pericoli della deforestazione e della degradazione.


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Cuore verde del nostro pianeta

Il cuore della nostra Terra si sta mano a mano ammalando. Noi stessi ne siamo i carnefici.

Dall'Amazzonia all'Africa, passando per l'Europa ed il nostro paese; conosci quanti fattori politici, economici o dettati dall'ignoranza, giochino un ruolo deletereo alla sopravvivenza delle nostre foreste. Capire per poter aiutare.

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