Perché Foreste per Sempre.

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Ti puoi fidare

Portiamo a termine i nostri progetti, sempre.

Verifichiamo periodicamente lo stato di riforestazione e vigiliamo per garantire che vengano rispettati gli accordi firmati con le istituzioni locali. Controlliamo e verifichiamo la qualità dei partners coinvolti localmente nei progetti.

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Lavoriamo bene

Lavoriamo bene e con passione. Siamo concreti, accurati e consistenti.

Un comitato etico scientifico esterno vaglia la qualità dei nostri progetti e vigila sul nostro operato.

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Siamo trasparenti

Tutto ciò che facciamo può essere seguito.

Tramite i media, il nostro sito, la nostra newsletter, siamo in costante contatto con i nostri donatori ai quali inviamo anche una relazione sullo stato dei progetti che hanno finanziato.

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Siamo piccoli

Si, siamo una piccola associazione, ma non è sempre uno svantaggio.

Ancora in pochi soci e collaboratori, ma molto determinati e volenterosi. Contiamo sul tuo aiuto per crescere in qualità e numero.

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Comitato etico scientifico.

“Foreste per Sempre” ha creato un Comitato Etico Scientifico esterno, costituito da esperti accreditati e riconosciuti che valuta e vaglia i progetti proposti.

Mario Cavani

Vice Presidente di Banca Etica. Consigliere del Consorzio ICEA (Istituto per la Certificazione Etica Ambientale). Fondatore della ONG Overseas. Esperienze come amministratore di ETIMOS, CTM e botteghe del commercio Equo e Solidale.

Luca Lombroso

Tecnico presso l'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia nel Dipartimento Ingegneria dei Materiali e dell'Ambiente - Osservatorio Geofisico. Meteorologo previsore e meteorologo televisivo, Autore di diversi libri.

Francesco Mezzatesta

Naturalista e medico, fondatore della LIPU della quale si è occupato per oltre venti anni, creando anche il Centro recupero rapaci di Parma. Ha lanciato il birdwatching in Italia e nel 1996 ha inventato il biowatching. E' autore di diversi libri.

Simone Molteni

Nominato componente del Consiglio di Amministrazione dell' E.N.E.A dal Ministro per lo Sviluppo Economico su designazione del Ministero dell'Ambiente. Responsabile del progetto ImpattoZero® di LifeGate.

Marcia Theophilo

Poetessa e Antropologa brasiliana. Tutta la sua opera è dedicata alla salvaguardia del patrimonio naturale e culturale della foresta Amazzonica e di denuncia della sua distruzione. Candidata al premio Nobel per la letteratura.

Franca Zanichelli

Naturalista, Direttrice del Parco Nazionale Arcipelago Toscano e Consigliere Nazionale del WWF Italia.

Cosa stiamo facendo.

Grazie ai finanziamenti ricevuti dai Donatori e dagli Enti acquisisce porzioni di foresta tropicale da proteggere o da rigenerare, ma non ne diventa proprietaria, queste vengono cedute alle associazioni locali partners dei progetti.

Le associazioni locali in collaborazione con le Istituzioni gestiscono le zone da proteggere trasformandole in parchi e aree di conservazione, garantendo uno sviluppo sostenibile alle popolazioni che le abitano.

Riconosce i servizi ambientali resi dalle foreste.

Stipula accordi con proprietari, gestori, comunità locali ed Enti Ministeriali interessati che garantiscano la continuità e permanenza del progetto per almeno cinquanta anni.

Incentiva azioni di sviluppo sostenibile (Ecoturismo, artigianato, pari opportunità…) e l'aggregazione in forme associative delle popolazioni locali.

Periodicamente gruppi di Guardie Ecologiche e Tecnici Ambientali si recano presso le aree tutelate per verificare lo stato dei progetti. Svolgendo funzioni di vigilanza e monitoraggio.

I progetti rispettano i requisiti di:

- Addizionalità (il progetto non sarebbe stato possibile senza l'intervento di Foreste per Sempre).
- Leakage (i problemi relativi a quel territorio non vengono spostati in altre aree ma risolti. Es: per evitare il taglio degli alberi non si permette la deforestazione altrove, ma si creano altre opportunità per i locali.).

- Tutela della biodiversità e ripristino delle condizioni originali delle foreste (non vengono considerati progetti di riforestazione quelli destinati alle monocolture e piantagoni industriali. I così detti deserti verdi, anche se ammessi dal UNFCCC.).

- Minor rilascio possibile di CO2 equivalente dovute a opere di gestione forestale. Gli alberi sostituiti vengono destinati ad opere durature. (Es: Specie non autoctone o invasive vengono raccolte e lavorate per produrre mobili o attrezzature, mantenedo così il più possibile il carbonio fissato.).

- Miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni che abitano l'area sede del progetto, attraverso attività ecosotenibili che portino all'autosostentamento e alla consapevolezza, con particolare riguardo alle problematiche infantili e femminili.

- Massimo investimento nel progetto dei fondi raccolti (attualmente il 100% dei contributi e dei proventi da fundraising sono investiti nel progetto. Foreste per Sempre si avvale di collaborazioni volontarie e non remunerate. Le spese di gestione non incidono sui progetti Es: i costi di viaggio delle missioni di monitoraggio e verifica sono autofinanziate dai volontari partecipanti.

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