Madagascar - ILENA

AGGIORNAMENTO Novembre 2009

Nel corso del periodo che va da ottobre 2008 a novembre 2009 la pepiniere ha lavorato moltissimo.Circa 70 persone sono state impegnate a turno nel lavoro al vivaio. Ci sono due persone “fisse”, Lucienne ed Hernest che seguono in maniera molto responsabile tutti i lavori e che sono in continuo contatto con Padre Albert, responsabile del progetto e con le Suore che gestiscono la missione.

Nel 2008 sono state ottenute 11.740 piantine che sono state trapiantate in altrettante buche. 10.531 di queste piantine sono sopravvissute mentre 1209 sono morte. Questo è accaduto o perché sono state piantate in un momento non favorevole dal punto di vista stagionale o perché le buche in cui sono state trapiantate erano troppo grandi o comunque in una posizione errata, non esiste al momento il problema di parassiti e di insetti o animali dannosi.

Per il 2009 sono stati mostrati tutti i dati sui semi piantati per ogni specie, quanti ne sono germinati e sono diventati piantine. Sono già state scavate una certa quantità di buche che andranno ad accogliere le piantine che sono al vivaio ora prima della stagione delle piogge.

Alla pepiniere si sta attendendo di liberare due o tre place per iniziare a seminare i semi che sono già disponibili alla scuola di agraria e che dovrebbero essere seminati prima della stagione delle piogge. Attualmente le place sono occupate da alcune piante in crescita.Vista la necessità di ulteriore spazio, Padre Albert intenderebbe prima possibile allargare il vivaio con altre place per la semina. In particolare avrebbe individuato come utile lo spazio direttamente adiacente all'attuale pepiniere occupata solo da sterpaglie.Prosegue la produzione del compost che viene utilizzato come ammendante per le piantine stesse una volta trapiantate nel terreno.

  La maggior parte delle piante nascono da semi provenienti dalla Scuola D'agraria o da Antananarivo. I semi di alcune specie invece sono state recuperate direttamente dai campi circostanti o dal giardino della Missione dei Camilliani.

Durante un'escursione nella Riserva Naturale di Anja abbiamo recuperato da terra semi di alcune piante della foresta. Non è stato possibile sul momento identificare le specie perché fino al momento della mia partenza non è stato possibile recarsi alla scuola d'agraria per identificare i semi in maniera precisa. Padre Albert ha stretto una collaborazione con la Associazione “Hazo ny aina” presso la quale è in atto un progetto simile al nostro di coltivazione in vivaio di specie autoctone destinate alla riforestazione. In realtà il suo obiettivo è superare nei risultati il progetto di “hazo ny aina” e questo è un buon segnale di ottimismo nei confronti del progetto.