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Romanzo e film.

L'uomo che piantava gli alberi (L'homme qui plantait des arbres), è un racconto allegorico di Jean Giono, pubblicato nel 1953.

È la storia di un pastore che, con impegno costante, riforestò da solo un'arida vallata ai piedi delle Alpi, vicino alla Provenza, nella prima metà del XX secolo.

Dal romanzo di Jean Giono fu tratto un Film d'animazione di Frédérick Back; vincitore del premio Oscar per il miglior cortometraggio d'animazione nel 1988.

L'uomo che piantava gli alberi

La storia.

La storia ha inizio nel 1910 con il racconto del protagonista che fa un'escursione sulle montagne in un zona di villaggi abbandonati o caduti in disgrazia, durante la ricerca di un riparo per la notte incontra Elzéard Bouffier con il suo cane e il suo gregge, che gli offre ospitalità nella sua casa.

Il protagonista imparerà a conoscere e apprezzare il segreto dell'uomo, che si era ritirato per una vita solitaria in montagna dopo la morte del figlio e della moglie, egli pianta alberi lungo quelle montagne desolate e tristi.

Il viaggiatore torna ogni anno ad incontrare Elzéard Bouffier ,interrotto nelle sue visite solo dalla prima e seconda guerra mondiale.

Ben presto gli alberi piantati dal saggio pastore ricoprono le montagne , facendo resuscitare la natura e gli abitati abbandonati dall'uomo. Elzéard Bouffier muore nel 1947 ma la sua opera ha reso felice gli uomini e la natura di quelle montagne.

L'uomo che piantava gli alberi.

di Jean Giono

"Se si teneva a mente che era tutto scaturito dalle mani e dall'anima di quell'uomo, senza mezzi tecnici, si comprendeva come gli uomini potrebbero essere altrettanto efficaci di Dio in altri campi oltre alla distruzione."

Il corto.

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