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Amazzonia in numeri.

    L’Amazzonia ospita 3.000 specie di pesci, 1.300 di uccelli, 427 di mammiferi, 400 di anfibi, 378 di rettili e oltre 100.000 specie di invertebrati. Sono la vita del giaguaro, del delfino di fiume, del tucano, del pappagallo ara, della scimmia dorata e delle altre meravigliose specie che popolano questa preziosa foresta ad essere in pericolo.

    6,7 milioni di chilometri quadrati. Ma quando si parla di Amazzonia non si deve solo pensare alla foresta, ma anche a tutte le acque che la bagnano e periodicamente la inondano. Basti pensare che nel bacino amazzonico, confluisce il 20% dell’acqua dolce della Terra.

    L’Amazzonia è patria di diversi gruppi etnici, comunità rurali ("campesinos") e comunità indigene.

Foreste africane in numeri.

    La sua estensione è seconda solo alla Foresta pluviale Amazzonica ed è la regione più ricca di specie di tutta l'Africa. La foresta africana del Bacino del Congo è meravigliosamente ricca. Ospita oltre 1000 Specie di uccelli e 400 Specie di mammiferi, molti dei quali non si trovano in nessun altro luogo del pianeta.

    Offre rifugio al 50% degli elefanti africani sopravvissuti (Elefante di Foresta) e a oltre l'80% dei primati africani (Gorilla, Scimpanzè, Bonomo e altri).

    Il cuore verde dell'Africa ospita 75 milioni di persone. Nel cuore della foresta, in Zambia, Camerun, Gabon, Congo e Repubblica centrafricana, vivono popolazioni che considerano la foresta come una dimora protettiva e generosa. Sono tribù di cacciatori e raccoglitori dalla bassa statura e dalla muscolatura poco possente per meglio adattarsi all’ambiente.

    In esso si trovano il 34% delle riserve mondiali di Cobalto e il 64% di quelle di Coltan.

Se l'Amazzonia scompare, scompare anche il nostro futuro.

Ogni anno scompaiono 1 milione e 600.000 ettari di foresta amazzonica. Senza la foresta, senza il respiro dei suoi alberi non sarebbe possibile la vita sulla Terra. L’Amazzonia è il nostro polmone verde, tuttavia un’incessante deforestazione e il bracconaggio perpetrato ai danni delle specie che la popolano, minacciano la sopravvivenza stessa di questo prezioso ecosistema. Se non interveniamo ora, l’Amazzonia sparirà per sempre.

La crescente richiesta mondiale di soia, biocarburanti e carne, spinge gli agricoltori e gli allevatori a convertire le loro riserve forestali, prima in legname e poi in terreni agricoli e pascoli. Alla deforestazione si aggiunge la piaga del bracconaggio che decima le popolazione di giaguari, pappagalli, scimmie e delle altre specie animali che vivono in Amazzonia.

Green heart of Africa.

Con una superficie di 2 milioni di km2 - circa quella dell’Europa – e una popolazione di oltre 75 milioni di persone, il Bacino del Congo ospita anche alcune specie simbolo, come il gorilla, il leopardo, lo scimpanzé e l’elefante di foresta.

Inoltre, le foreste di quest’area rappresentano il secondo serbatoio di assorbimento del carbonio del mondo per importanza, svolgendo le funzioni di “polmone” del clima mondiale e di regolatore del clima della regione.

Tuttavia, questa complessa e vasta zona e gli esseri umani e gli animali che vivono in essa sono in pericolo. Il taglio illegale e non sostenibile, la costruzione di strade e dighe e le attività minerarie stanno decimando le foreste.

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