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PROGETTO DI SVILUPPO INTEGRATO

DEL VILLAGGIO ILENA "CITTA' DI MODENA"

FIANARANTSOA - MADAGASCAR

By Elisa Sala  

Indice

La Scuola
Scuola professionale o college
La Mensa
Apicoltura
Pescicoltura
Negozio
Altre attivitā
Attivitā associativa - Soamiray
Pepiniere - Riforestazione
Dispensario di Ilena - Centro Sanitario di Base
Valutazione del progetto

La Scuola top

La scuola di Ilena complessivamente accoglie 335 bambini dai 5 ai 18 anni.

Sono attive una sezione di Maternelle, le 5 classi di Primaire (11eme, 10eme, 9eme, 8eme, 7eme) e le prime due classi del College (6eme e 5eme), dall'anno prossimo ci sarà anche la 4eme.

La tabella excel mostra i dati più significativi: il numero dei bambini per ogni sezione, n° maschi e n° femmine, quanti sono i bambini di Ilena e quanti vengono da fuori villaggio e la suddivisione per età.

Le lezioni si tengono dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 11.30 e dalle 14 alle 16.30. La 6eme e la 5eme durante il secondo trimestre vanno a scuola anche al sabato per il recupero.

Gli insegnanti che lavorano alla Maternelle e alla Primaire sono 6 ai quali si aggiungono i 4 professori della scuola Professionale.

 

Il costo mensile della retta scolastica è di 800 ariary. Spesso capita che i genitori non riescano a pagare l'intera quota perché non hanno disponibilità. Allora le Suore valutano se iscrivere i bambini ugualmente. Sono sempre stati tutti accolti comunque. Il totale delle rette dei ragazzi e dei bambini che frequentano la scuola non è certamente sufficiente per il sostentamento della scuola. Le Suore sono quasi sempre costrette ad aggiungere denaro per acquistare quanto serve per la scuola e per pagare gli insegnanti.

 

 

11 eme

10 eme

9 eme

numero dei bambini

51

47

42

maschi

30

24

23

femmine

21

23

19

bambini di Ilena

9m e 16f tot 25

8m e 8f tot 16

9m e 6f tot 15

bambini di altri villaggi

32

31

27

età

Da 6 a 7

Da 7 a 10 (1bambino sordo)

Da 8 a 10

bambini che mangiano alla mensa

32

33

31

costo

800-400 ar/mese

800-400 ar/mese

800-400 ar/mese

insegnanti

Ghislane e Pascaline (Ilena)

Roseline (Ilena)

Juditte (Ilena)

 

 

 

8 eme

7 eme

6 eme

5 eme

numero dei bambini

47

32

41

31

maschi

28

15

19

10

femmine

19

17

22

21

bambini di Ilena

13m e 6 f tot 19

8m e 6f tot 14

11m e 6f tot 17

2m e 9f tot 11

bambini di altri villaggi

28

5m e 6f

24

20

età

Da 8 a 13

Da 10 a 17

Da 11 a 17

Da 12 a 18

bambini che mangiano alla mensa

29

11

17 (ilena)

11

costo

800-400 ar/mese

800-400 ar/mese

800-400 ar/mese

800-400 ar/mese

insegnanti

Brgati

Henry

Emma, Pierre, Romain, Hery

Emma, Pierre, Romain, Hery

 

 

Scuola professionale o college top

L'edificio scolastico è stato costruito in un anno e mezzo, da febbraio 2009 a agosto 2010, ma i lavori di rifinitura devono ancora essere terminati in particolare quelli del piazzale antistante la scuola che dovrà essere adibito a campo sportivo e da basket. Durante l'ultima missione è stato attrezzato e inaugurato un piccolo campo da calcio nel piazzale antistante la scuola. Quasi certamente sarà ulteriormente implementato dalle Suore.

Nella costruzione della scuola sono state impiegate circa 50 persone del villaggio organizzate in squadre di lavoro e organizzate in diversi turni.

Nella costruzione della scuola i Padri Camilliani non sono intervenuti. La responsabilità ricade completamente sulle Suore della Divina Provvidenza. Le Suore si sono occupate della costruzione, gestiscono la scuola, ne hanno la Direzione e si occupano anche dell'insegnamento. Suor Charlotte è la Direttrice della scuola, Suor Caterine è la responsabile della Primaire.

I Padri Camilliani però hanno presenziato alla inaugurazione dei lavori e alla posa della prima pietra e svolgono attualmente un ruolo importantissimo per la formazione spirituale dei bambini che frequentano la scuola e di conseguenza anche delle famiglie.

Da Ottobre 2010 le lezioni si svolgono regolarmente nelle aule dove hanno sede le classi 6eme e 5eme. In realtà queste due classi sono state attivate già in Ottobre 2009 anche quando ancora la scuola non era pronta e venivano utilizzate aule della scuola primaria. Quando le classi nella scuola nuova sono state rese utilizzabili allora si sono trasferiti.

Gli insegnanti del College, tutti Malgasci ma non residenti ad Ilena, sono 4: Emma, Romain, Hery e Pierre. Insegnano Malgascio, Matematica, Francese, Inglese, Fisica, Scienze, Storia, Geografia.

I ragazzi che frequentano la scuola sono 72: 41 (17 di Ilena) la 6eme e 31 (11 di Ilena) la 5eme. La loro età varia dagli 11 ai 17 anni per la 6eme e dai 12 ai 18 la 5eme.

Attualmente 4 ragazzi di Ilena frequentano, a spese delle Suore, una scuola privata a Fianarantsoa. In particolare la classe 4eme. Dall'anno prossimo la 4eme sarà attiva anche ad Ilena nella scuola nuova, dall' anno successivo anche la 3eme.

La Mensa top

Suor Damiene è la responsabile della organizzazione della mensa scolastica(Cantine).

In totale ogni giorno mangiano alla Mensa 260 bambini. Quelli di Ilena e una buona parte di quelli che vengono da fuori.

Alla mensa lavorano 2 donne di Ilena. Al martedì e al venerdì vengono preparati dei panini di farina di mais e zucchero per la merenda a scuola e alla loro preparazione e distribuzione partecipano due volontari, che poi hanno l'opportunità di mangiare in mensa.

La cucina inizia a preparare il cibo alle 8 della mattina.

L'ambiente di lavoro non è molto salubre dal momento che la stanza risulta sempre piena di fumo.

Il menù non è vario ma il cibo è sempre garantito ai bambini.

Riso tutti i giorni, ogni giorno se ne usano 37 kg e proviene dal World Food Programme. Il riso è condito con qualche verdura: carote, patate, zucchine, lenticchie, fagioli, bietole.

Una volta alla settimana al riso viene aggiunto un pezzettino di carne, una volta invece il pesce.

Ai bambini viene data da bere acqua bollita. Questa abitudine è stata positivamente trasmessa dai bambini alle famiglie.

Il servizio mensa inizia alle 11 con i bambini della Maternelle e termina alle 12.30 con i più grandi.

I bambini mangiano seduti per terra sulle stuoie. I bambini più grandi ogni tanto mangiano anche seduti attorno ad un tavolo per abituarli a mangiare anche seduti a tavola con tutte le stoviglie.

Durante le vacanze la scuola chiude ma la mensa tre volte la settimana prepara il pasto per i bambini di Ilena. In questo periodo le forniture non vengono fornite ma le Suore se le devono procurare autonomamente.

 

Apicoltura top

Il progetto iniziale di apicoltura è nato da una collaborazione tra le suore e padre Albert. Successivamente il progetto è proseguito ma mentre le suore ne seguono una parte, Albert ne segue un'altra e la rendicontazione, la gestione e la responsabilità sono separate.

Il progetto è iniziato in ottobre 2009. La fase iniziale di "test" è durata fino a giugno 2010. Sono state costruite 20 arnie, 5 sciami con l'ape regina ed è stata svolta le formazione di circa 15 persone, tutti uomini, residenti al Ilena, per lavorare a questa attività

Da giugno 2010 a novembre 2010 si è svolta la seconda parte del progetto che ha visto la costruzione di altre 30 arnie e la riparazione di alcune delle precedenti e l'acquisto dei materiali e degli attrezzi per lavorare a contatto con le api (tute, copricapo con zanzariera, guanti ecc.).

Padre Albert ha a sua volta altre 20 arnie ubicate nell'altro terreno a fianco del villaggio.

Ancora non è stato possibile attenere prodotti commerciabili da questa attività (miele e cera). Una delle cause principali è stato il freddo, che ha impedito la fioritura e la pessima stagione delle piogge che ha un po' rallentato la riproduzione degli sciami che però è comunque proseguita.

 

Pescicoltura top

Anche questo progetto inizialmente è partito nel 2009 grazie alla collaborazione tra le Suore e Padre Albert, poi le suore hanno proseguito con la costruzione di 13 bacini nella parte superiore del Villaggio, mentre padre Albert ha costruito altri bacini, meno numerosi ma più grandi nella parte del terreno accanto al villaggio. Numeri di bacini nel nuovo terreno 11 ( 2711,5 m2 ) ma c'è ancora possibilità di aggiungere altri se ci sono i soldi per fare lavorare la gente e per sistemare una piccola diga a monte.

La specie allevata di pesce è la carpa, in malgascio T ilapia.

Questo perché le carpe non son pesci molto esigenti come alimentazione e adattamento e poi perché diventano grosse e quindi più commerciabili. Sperimenteranno anche con altre specie.

La prima fase del progetto si è svolta da ottobre 2009 a giugno 2010, fase "test" e ha visto la costruzione dei bacini, l'acquisto dei pesci, del mangime e il pagamento di chi gestisce l'allevamento.

Ancora i pesci non sono commerciabili, si stanno ancora riproducendo. Secondo le stime potrebbe servire ancora un anno prima di vedere qualche risultato economico da questa attività, clima permettendo ovviamente. Quando ci sarà abbastanza pesce da commerciare sarà poi necessario cercare clienti in città. Ovviamente il pesce servirà anche per la mensa scolastica e per il villaggio stesso.

 

Negozio top

È già stato progettato e finanziato l'acquisto di un container da adibire a magazzino e a "negozio" per la vendita dei prodotti di Ilena. Verrà posizionato all'inizio del villaggio così rimane accessibile da tutti anche da coloro che vengono da fuori.

 

Altre attività top

Padre Albert ha dato il via anche all'allevamento delle pecore . Ad oggi ne sono state acquistate due un maschio e una femmina, ma appena possibile ne verranno comprate altre, in particolare due femmine. Il progetto vorrebbe ulteriormente proseguire con l'acquisto di una mucca .

Nel pollaio del progetto " Galline per sempre " ci sono ad oggi 87 galline, 6 polli, 25 pulcini.

 

E'iniziata la bonifica di una parte del terreno del villaggio lungo la strada di accesso allo stesso. Questo spazio verrà adibito a campo da calcio. Sono già state fatte le porte ed è già disponibile materiale offerto dal Modena FC e dal gruppo di tifosi Belli carichi ed Mòdna. La scelta di attrezzare questo spazio ricreativo dedicato alle attività sportive, in particolare al calcio, in un'area appena fuori dalla piazzetta di Ilena è dovuta al fatto che spesso squadre di altri villaggi o della città vengono a giocare ad Ilena e a volte è capitato che durante la partita si siano generati delle piccole risse. I ragazzi del villaggio non vogliono dunque più giocare nella piazza del villaggio ma preferiscono andare in uno spazio dedicato appena fuori. Lo scopo sportivo e ricreativo del campo da calcio è rafforzato dalla importante valenza sociale di questo progetto. Lo sport può diventare un richiamo importante per chi proviene dall'esterno e gli spazi sportivi, insieme alle attività commerciali e di sviluppo che sono state iniziate, dei punti fondamentali di ritrovo delle persone che andranno a considerare sempre più Ilena come un punto di riferimento.

 

Attività associativa - Soamiray top

Sono membri dell'associazione Soamiray quasi tutti i capi famiglia di Ilena, alcuni sono uomini altre sono donne. Alcuni capifamiglia non aderiscono alla associazione perché non sono d'accordo.

Non esiste ancora uno statuto e l'associazione non è ancora stata formalmente istituita, ma nei fatti è attiva già dal 2009.

Essa peraltro coincide con ECAR che è la declinazione "religiosa" della associazione stessa. I missionari ritengono che la doppia "versione" dell'associazione a volte faciliti il contatto con l'esterno perché a volte presentarsi come associazione cattolica non conviene, mentre è meglio figurare come associazione laica altre volte è vero il contrario.

 

Padre Albert incontra periodicamente i componenti dell'associazione e vengono spesso fatte assemblee con i capifamiglia del villaggio per confrontarsi sulle decisioni più importanti da prendere per la comunità.

 


Pepiniere e Riforestazione top

 

2008

2009

2010

numero totale dei semi

 

14221

25866

numero di specie di piante allevate

8

25

49

numero totale di piante germinate

11740

8616

7815

numero totale di piante sopravvissute

10531

11143

in sviluppo

numero di piante morte

1209

3077

in sviluppo

numero totale di buche

11740

16545

15369

numero totale di alberi piantati

11740

15987

in sviluppo

persone di Ilena che lavorano alla pepiniere - uomini

25

18

37

persone di Ilena che lavorano alla pepiniere - donne

50

45

80

persone di altri villaggi che lavorano alla pepiniere

0

0

0

 

Questa tabella riassume i dati di attività al Vivaio di Ilena dal luglio 2008, quando iniziò il progetto, fino al 9 dicembre 2010, data dell'ultima raccolta di dati.

Si osserva che nell'avanzamento del progetto che la Pepiniere si è ingrandita almeno del doppio da quando è stata costruita.

 

Di conseguenza il numero di semi e quindi di piante che è stato possibile allevare è raddoppiato.

E' raddoppiata anche la varietà dei semi che è stata utilizzata per l'allevamento. Dal file excel allegato emerge anche che i semi provengono da molte località diverse del Madagascar e questo è indice del fatto che questo progetto è ormai conosciuto un po' dappertutto, in particolare dove i missionari coinvolti hanno contatti. Una informazione utile è che i semi provenienti da Antananarivo non sono di buona qualità e il più della volte non germinano bene. Nel 2010 il numero totale di piante germinate è inferiore al 2009 poiché le condizioni climatiche e la siccità hanno reso molto difficoltoso l'allevamento delle piante. Inoltre sono state testate specie forse poco adatte al clima e al terreno di Ilena. Molti semi sono in ritardo con la germinazione.

E' proseguito comunque la preparazione del terreno con lo scavo delle buche e, entro la stagione delle piogge, verrà completata la messa a dimora di tutte le piante.

Come si può notare le persone impiegate alla pepiniere sono tutte residenti ad Ilena e in prevalenza sono donne.

 

Nel terreno acquistato nell'ultimo anno sono già state piantate 1504 piantine e ci sono ancora 2771 buche vuote da utilizzare. Dopo la stagione della pioggia e terminato il lavoro al terreno sulla collina si proseguirà con il progetto nel terreno della nuova fattoria.

 

Al progetto di riforestazione è stato destinato anche una parte di terreno vicino ad Ilena che a ottobre è stato bruciato per errore da un abitante di un villaggio limitrofo. Padre Albert ha concordato con il responsabile dell'incendio che, per ovviare alla denuncia che sarebbe conseguita all'aver bruciato la foresta, la persona si sarebbe impegnata a pagare una somma adeguata per consentire la riforestazione dell'area.

 

Le piante già messe a dimora nel terreno sulla collina sono cresciute e godono apparentemente di ottima salute. Sono sopravvissute alla siccità ed ora devono affrontare la stagione delle piogge.

Semina 2010:

  nom malagasy jour de l'ensemencement origine nombre de graines nombre de plantes
1   13/07/10 MAROFANDILIA sur la germoir 222
2   05/07/10 TAMPOLO 646 77
3   02/07/10 TAMPOLO 194 1
4 hetatra 01/05/10 FIANARANTSOA 1976 1084
5 kily 30/09/2010 e 8/10/2010 IHOSY 104 73
6 baobab 30/09/10 MORONDAVA 388 52
7   15-30/09/2010 e 8/10/2010 FIANARANTSOA 228 66
8 monkonazy 01/05/2010 e 20/10/2010 ANTSOHIHY 1928 460
9   01/05/2010 e 12/09/2010 ANTSOHIHY 1279 + 842 116 + 68 = 184
10 voamasokona 01/08/2010 e 1/12/2010 MAROFANDILIA 371 206
11 anakaraka 30/07/10 MAROFANDILIA 1120 185
12   08/07/10 MAROFANDILIA 1120 0
13 ambatrivatry 08/07/10 ILENA 50 40
14   08/07/10 MAROFANDILIA 600 15
15 zanty 09/07/10 COTE EST DE MADA 67 4
16   08/07/10 MIANDRIVAZO 2067 215
17 apaly 19/07/2010 e 27/07/2010 COTE EST DE MADA 177 135
18   12/07/10 MAROFANDILIA 780 3
19   12/07/10 MAROFANDILIA 660 20
20   13/07/10 MAROFANDILIA 317 21
21 sokay 29/09/10 MORAMANGA 330 7
22 bonara 29/09/10 ANTSOHIHY 123 59
23   29/09/10 AMBALAVAO 200 19
24 voanjo ala 02/08/10 ILENA 103 103
25 voasinindry 05/08/10 IHOSY 6 2
26 ravinala 05/08/2010 e 22/08/2010 FIANARANTSOA 1419 100
27   11/08/10 ILENA 6 3
28   11/08/10 FIANARANTSOA 1340 63
29 mahabibo 24/08/2010 e 02/09/2010 ANTSOHIHY 874 332
30 pamba, kapoaka 19/10/10 BEFOTAKA nord mada 3712 3214
31 baobab 21/10/10 MORONDAVA 150 24
32 baobab 01/10/10 FORT DAUPHINE 36 23
33 zevy 04/11/10 ANTSOHIHY 34 2
34 atafana 26/07/2010 e 01/09/2010 ANTSOHIHY 465 111
35   27/07/10 EST DE MADA 128 2
36   01/12/10 ANTSOHIHY 320 300
37   20/10/10 ILENA 467 300
38 ambatry kely 02/12/10 IHOSY 550  
39 konokona 02/12/10 TULEAR 42  
40   02/12/10 IHOSY 70  
41 nimo 02/12/10 TULEAR 67  
42 tsoa madivo 02/12/10 TULEAR 87  
43 tsinefy 02/12/10 TULEAR 89  
44 atsenjy 02/12/10 TULEAR 3  
45 voatanemaka 02/12/10 TULEAR 2  
46 tsoamadivo madinika 02/12/10 SUD DE MADA 292  
47   02/12/10 EST DE MADA 19  
48   06/12/10 FIANARANTSOA en germour  
49   02/07/10 TAMPOLO 590 90

 

Dispensario di Ilena - Centro Sanitario di Base top

NOME DEL CSB: ILENA

STATO AMMINISTRATIVO DEL CSB: PRIVATO

SERVIZIO DI DISTRETTO DELLA SANITA' PUBBLICA DI: FIANARANTSOA 1

PARTICOLARITA' DEL CSB: LEBBROSARIO

DIREZIONE REGIONALE DELLA SANITA' PUBBLICA: HAUTE MATRIATRA

 

I dati raccolti durante il lavoro ad Ilena riguardano anche il Dispensario di Ilena.

Questa struttura che nell'arco degli ultimi due anni si è ampliata tantissimo e accoglie ogni giorno un numero sempre maggiori di utenti - pazienti.

Le schede riferite ad ogni mese del 2010 evidenziano che l'affluenza all'ambulatorio, gestito dalle Suore della Divina Provvidenza, è costante. Si va dalle 490 consultazioni del mese di gennaio alle 73 del mese di Luglio, la media è di 285 consultazioni al mese.

Gli utenti sono in egual misura uomini e donne. Vengono visitati sia i bambini sia gli adulti (il paziente più anziano registrato ha 80 anni, l'età media dei pazienti è 35 anni, ma questo dato è poco significativo). Non viene svolto servizio di sorveglianza pre e post natale e non è un centro di vaccinazioni, tranne nei periodi di campagne stagionali di vaccinazione.

Gli utenti provengono solo in minima parte da Ilena. La stragrande maggioranza dei pazienti proviene dai villaggi circostanti. Difficile quantificare il numero di villaggi che si rivolgono all'ambulatorio ma sono comunque compresi in un'area di raggio pari a 15 km . Ciò significa che le persone che si presentano al Dispensario sovente percorrono anche 2 ore di cammino per arrivare lì.

Il servizio è monitorato dal Ministero della Sanità ed è incluso nel sistema sanitario statale stesso (la classificazione è riportata nella tabella in alto) e ad esso competono un certo numero di attività tipiche dei centri sanitari di base di 1°livello. Il dispensario mantiene la specificità di "Lebbrosario" ma solo in considerazione del fatto che negli anni, gli operatori sanitari si sono specializzati nel trattamento di questa malattia.

L'ambulatorio è aperto tutti i giorni dalle 7.30 alle 12, tranne il giovedì. Il servizio per gli utenti è a "pagamento". I residenti di Ilena contribuiscono con una quota di 500Fr malgasci, gli altri pazienti con una quota compresa tra i 5000 e gli 8000 Fr malgasci a seconda del farmaco somministrato. Chi non ha la possibilità di pagare fa comunque riferimento alle suore che valutano caso per caso.

 

Le patologie prevalenti sono

•  affezioni all'apparato respiratorio

•  diarrea e dissenteria

•  parassitosi intestinali

•  micosi e patologie cutanee

•  patologie dentali

•  disturbi psichici e neurologici (es.epilessia)

 

I farmaci più utilizzati sono quelli relativi alle patologie prevalenti. Nella tabella del file excel compare l'elenco.

 

Valutazione del progetto top

Gli effetti economici dei progetti precedentemente descritti ancora non possono essere valutati nel dettaglio perché, ad oggi, si può definire conclusa solo la fase di preparazione delle varie attività. Secondo i missionari prima di vedere effetti concreti economici, ovvero di poter valutare il "guadagno" che si può ottenere dal commercio dei prodotti ottenuti tramite la pescicoltura, l'apicoltura, ecc. serviranno almeno altri 2 o 3 anni.

Tuttavia sia le Suore che Padre Albert che collaborano all'organizzazione di queste attività sono concordi su alcune considerazioni.

Innanzitutto indicatore indiretto di maggior disponibilità di denaro da parte degli abitanti di Ilena è il fatto che alla domenica in chiesa durante la raccolta delle offerte il cestino si riempie di più! Questo non perché le attività generino il reddito atteso, ma soprattutto perché quasi tutti gli abitanti di Ilena oggi hanno un lavoro , dal momento che vengono impiegati nelle varie attività.

Il lavoro svolto dalle 7 equipe, ognuna composta di 15 - 20 persone, ha fatto sì che circa un centinaio di persone residenti nel villaggio collaborino effettivamente alla realizzazione dei progetti.

Questa collaborazione tra i vari componenti della comunità di Ilena ha avuto degli effetti sociali, morali e culturali importantissimi e decisamente evidenti agli occhi di chi lavora a stretto contatto con queste persone.

Innanzitutto, lavorando assieme, le persone si sono conosciute meglio, hanno avuto la possibilità di confrontarsi di più e di discutere direttamente dell'importanza dei progetti. Ciò ha contribuito ad allontanare pian piano le incomprensioni e i pregiudizi che regnavano sovrane in precedenza tra gli abitanti del villaggio e che rendevano molto complicata la gestione dei conflitti da parte dei Missionari. Attualmente c'è ancora qualcuno che manifesta perplessità e disaccordo con il gruppo di lavoro principale ma almeno le perplessità vengono manifestate e affrontate.

Il lavoro e gli effetti visibili della buona riuscita e gestione dei progetti fanno sì che la mentalità e la cultura a Ilena stiano cambiando.

I missionari hanno notato un importante effetto sull'aumento della consapevolezza di far parte di una comunità e dell' orgoglio da parte degli abitanti del villaggio di essere parte di un progetto più grande. Molte attività sono partite lentamente, ma con l'andare del tempo si sono consolidate sempre di più e addirittura si sono ampliate (es. la pepiniere, la scuola), e questo è molto significativo perché rende le persone molto più sicure di sé e fiere di abitare ad Ilena. Molte situazioni famigliari che, fino a qualche anno fa erano considerate critiche (es capofamiglia violento e alcoolista), oggi sembrano risolte grazie all'occupazione delle persone nelle varie attività.

Un altro effetto molto evidente è la trasformazione di Ilena in un punto di riferimento fondamentale per una infinità di villaggi circostanti (ho tentato di risalire al numero di questi villaggi ma è impossibile contarli tutti) che trovano qui la scuola per i bambini, l'ambulatorio (che è riconosciuto dal Ministero della Sanità come un Centro Sanitario di Base), la Chiesa e fra poco anche il campo sportivo.

Le attività scolastiche sono per esempio di enorme importanza perché tramite i bambini si riesce ad arrivare anche alle loro famiglie nell'educazione e nel lavoro di sviluppo socio culturale del villaggio. Per esempio qualche mese fa tutta la comunità religiosa di Ilena, su invito di padre Albert si è riunita al villaggio e intere famiglie hanno partecipato ad una giornata di lavoro al progetto di riforestazione. Le Suore stanno pensando di organizzare un piccolo momento di educazione ambientale che prevede l'affidamento di alcune piantine della pepiniere alle famiglie dei villaggi lontani per coinvolgere tutta la comunità in questo importante progetto.

 

I Missionari sono molto incoraggiati da questi risultati però sono ancora convinti che ci sia una forte necessità di aiuto da parte delle Associazioni Italiane e Francesi che collaborano con loro.

Approssimativamente abbiamo tentato di quantificare la cifra di cui ci sarebbe bisogno ogni mese per portare avanti con tranquillità i progetti, che sono tanti e tutti con ottime prospettive ma hanno bisogno di sostegno economico almeno fintanto che non si auto-sosterranno.

Visto che le persone impiegate nei lavori sono circa 100 e il loro salario mensile si avvicina ai 15€, per rendere sostenibile i progetti sarebbero necessari 4.000.000 ariary al mese, ovvero una cifra compresa tra i 1500 e i 2000€. Se potesse essere disponibile un sostegno costante di queste dimensioni questo garantirebbe anche una maggiore costanza nella prosecuzione dei progetti.

 

Altra considerazione: i Missionari ritengono importante il fatto che sempre più spesso Ilena venga visitata da ospiti e osservatori che si recano al villaggio per rendersi conto della realtà che sta prendendo vita in questo posto . Questo fatto ha una duplice effetto: uno su coloro che vengono a vedere Ilena, uno su coloro che vivono qui. Chi viene a visitare Ilena può ispirarsi ad essa per costruire in altre parti del paese esperienze analoghe e fare sì che le buone pratiche volte a risolvere il problema del degrado sociale e ambientale si diffondano sempre di più. Gli abitanti di Ilena oggi si sentono protagonisti di una esperienza importante che diviene un esempio da replicare e questo non fa che aumentare ancora di più l'orgoglio di vivere al villaggio e di poter far parte del progetto in prima persona e magari, in un futuro neanche troppo lontano, di essere portatori al di fuori del villaggio di una cultura positiva di rispetto dell'ambiente e di speranza di sviluppo. Speranza la cui crescita si rivolge principalmente alle nuove generazioni , ai bambini, che se si guarda complessivamente al progetto Ilena, ne sono i veri e diretti portatori di interesse.

 

 

 

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