La Stazione
Biologica e MeteoClimatica di ricerca sperimentale realizzata alla
Riserva Karen rappresenta l’unica realtà di
questo tipo situata nella Penisola di Nicoya.
L’Associazione italiana GEV Modena – Foreste per
Sempre, coordinata dall'attuale Direttore Scientifico della Stazione prof. Dario Sonetti, biologo e già docente
dell’Università di Modena e Reggio Emilia, nominato Direttore
Scientifico della Stazione, ha promosso una raccolta
fondi tra finanziatori privati per sostenere lo sforzo finanziario
condiviso con Asepaleco per la realizzazione di questa
struttura.
La Stazione è stata inaugurata nel 2014 e ha
ottenuto un riconoscimento ufficiale da parte del Governo di Costa
Rica e della sua ambasciata in Italia, oltre che dell’ambasciata
italiana in Costa Rica. Inoltre, il progetto ha ricevuto il patrocinio
ufficiale dell’Università di Modena e Reggio Emilia, con l’obiettivo
di poter contare sulla partecipazione dei suoi docenti, ricercatori e
studenti.
Mediante questo iter ci si è prefissi di
realizzare i seguenti obiettivi:
a.
Grazie alla conoscenza derivante dalla
ricerca scientifica, mira alla conservazione nella Riserva Karen
Mogensen della tipica foresta tropicale secca di transizione a umida e
della loro biodiversità.
b.
Insieme agli studi biologici ed ecologici,
verranno raccolti dati meteorologici su medio e lungo termine in modo
da evidenziare come i cambiamenti climatici in atto influenzano la
biologia delle specie animali e vegetali e le loro interrelazioni.
c.
Fornire le condizioni di base nella Riserva
Karen Mogensen, affinché ASEPALECO possa offrire servizi ai
ricercatori, alle università nazionali ed estere e ai gruppi e
associazioni ecologiche interessati a conoscere e utilizzare la
natura.
d.
Ricercare sul piano regionale Centri di
educazione, Università e altre Stazioni biologiche interessati a
sviluppare ricerche sinergiche.
e.
Stimolare nei bambini e nelle bambine delle
scuole di ogni grado e nei giovani di gruppi ambientali che lavorano
con ASEPALECO e in tutto il Paese, il desiderio per la ricerca, per la
conoscenza della biodiversità tropicale, la sua conservazione e
protezione.
f.
Promuovere a livello nazionale e
internazionale la Riserva Karen Mogensen, come un centro di ricerca e
conoscenza pratica in rete con le comunità locali.
g.
Fare in modo che, attraverso i servizi
offerti da ASEPALECO, vengano generate risorse economiche per il
sostegno
h.
Formare uomini e donne delle comunità locali
nell’ambito delle scienze naturali, in modo che possano collaborare
con i ricercatori (paratassonomi).
i.
Consentire alle Guide
naturalistiche formate da ASEPALECO di poter proseguire con la propria
attività, rafforzando le proprie conoscenze nelle scienze naturali,
grazie all’ausilio dei ricercatori.
Tra gli studi e le ricerche scientifiche nel
campo biologico che troveranno realizzazione grazie alla presenza
della Stazione vi sono:
-
L’inventario completo delle specie
animali e vegetali della Riserva, le quali verranno incluse nelle
liste nazionali e internazionali della biodiversità e la cui
distribuzione sarà inserita in mappe digitalizzate (GIS).
-
Lo studio ecologico del bosco
nelle successive fasi di rigenerazione, col fine di individuare i
parametri funzionali al ripristino funzionali anche allo svolgimento
di azioni analoghe in altre aree.
-
Il calcolo dell’assorbimento di CO2
finalizzato al calcolo dei gas serra certificabili in base alle
direttive del protocollo di Kyoto.
-
Lo studio della eco-etologia di
alcune specie indicatrici presenti nella Riserva, in grado di
evidenziare in che modo i cambiamenti climatici influenzano la
biodiversità.
-
Lo studio degli organismi
le cui caratteristiche fisiologiche e biochimiche possono presentare
eventuali applicazioni nel campo industriale-farmaceutico-cosmetico.
La stazione
meteo-climatica consentirà il monitoraggio in tempo reale e a lungo
termine dei fenomeni atmosferici in atto e, in prospettiva, connessa
alla rete meteoclimatica nazionale, potrà fornire supporto agli stessi
agricoltori locali e alla popolazione relativamente alle attività di
previsione e prevenzione degli eventi meteorologici estremi.
Presso la stazione sono state poste alcune
webcam e
sensori per il monitoraggio delle nubi, dei fenomeni atmosferici,
della vegetazione e di altri organismi, con possibilità di
archiviazione in loco e trasmissione via internet dei dati a centri di
ricerca nazionali e internazionali.
Infine, la stazione costituirà un importante supporto alla didattica, a stage e ad attività formative promosse da Istituti scolastici e Università nazionali e internazionali, alla popolazione locale e a gruppi di persone in visita eco-turistica e scientifica, importante per i benefici economici che ne derivano per la Riserva stessa e la sua gestione.
RICERCHE SUL CAMPO
-
Checklist delle specie presenti nella riserva
- Studio di specie
bioindicatrici
- Analisi della risposta di specie target e
variazioni meteoclimatiche
- Meteorologia tropicale
-
Georeferenziazione del territorio
OBIETTIVI
- Monitoraggio
dell'ecosistema forestale
- Scoperta di specie note per l'area e/o
taxa nuovi per la scienza
- Studio dei cambiamenti climatici e loro
effetti sulla biodiversità
- Caratterizzazione meteoclimatica della
Riserva
- Analisi dei flussi di carbonio forestali
COLLABORAZIONI per
- Tesi di
Laurea
- Master universitari
- PhD
- Spin-off
- Winter
School ed ecoturismo
- Volontariato nella cooperazione
internazionale
Visita dell'Ambasciatore dell'unione Europea Pelayo Castro
Studenti e ricercatori UNIMORE alla Karen 2019-20
Field School Unimore - Fps alla Karen
Field school Unimore - Esperienza di studio(dalla rivista Focus -Unimore)
Field school Unimore - Il racconto e la poesia dello studente Liam Vezzani